TRIBUTARIO - CTP LECCE - FERMO AMMINISTRATIVO AUTOVETTURA - illegittimo il preavviso di fermo amministrativo su auto cointestata - Difensore Avv. Salvatore Ponzo
La CTP di Lecce, con la sentenza n. 326/2022 del 08/03/2022 ha dichiarato la illegittimità del preavviso di fermo amministrativo su un'autovettura cointestata tra il debitore ed altra persona (non debitrice), confermando la tesi difensiva degli avv.ti Salvatore Ponzo e Cosimo Summa secondo cui affinchè vi possa essere il fermo del bene mobile registrato (l'autovettura appunto) del debitore è necessario che quest'ultimo sia proprietario del 100%.
La Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, con la sentenza n. 326/2022 dell'8 marzo 2022, ha affrontato un caso di particolare rilevanza in materia di fermo amministrativo, dichiarandone l'illegittimità su un'autovettura cointestata tra un debitore e un soggetto terzo non debitore. La decisione rappresenta un significativo precedente in favore dei contribuenti, confermando il principio secondo cui, affinché sia possibile iscrivere un fermo amministrativo su un bene mobile registrato, è necessario che il debitore sia l'unico proprietario del bene in questione.
Gli avvocati Salvatore Ponzo e Cosimo Summa, difensori nel caso, hanno evidenziato che il fermo amministrativo, in quanto misura cautelare, non può essere indiscriminatamente applicato su beni appartenenti anche a terzi estranei al debito. La pronuncia della CTP ha accolto questa tesi, riconoscendo che il preavviso di fermo su un bene cointestato risulta lesivo dei diritti del soggetto non debitore, in violazione dei principi fondamentali di tutela della proprietà privata.
La decisione si inserisce in un quadro giurisprudenziale in evoluzione, confermando un orientamento sempre più attento a bilanciare le esigenze di riscossione con i diritti costituzionalmente garantiti ai cittadini. Questo principio è particolarmente rilevante in un contesto sociale in cui la cointestazione di beni mobili, come autovetture, è frequente, soprattutto tra familiari o conviventi.
Per i contribuenti, la sentenza offre un'importante opportunità di tutela, chiarendo che il fermo amministrativo non può essere utilizzato in modo estensivo o arbitrario. Chi si trovi in situazioni analoghe può trarre vantaggio da questa pronuncia per opporsi ad analoghi provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Per ricevere gratuitamente una copia integrale della sentenza e approfondire le possibilità di tutela nel caso specifico, è possibile contattare l'Avv. Salvatore Ponzo via email.
Avv. Salvatore Ponzo