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Calcolo Prescrizione

Note sui tributi locali:

  • Addizionali IRPEF: Prescrizione quinquennale, applicabile come per altri tributi periodici ai sensi dell’art. 2948, comma 1, n. 4 c.c.
  • IMU: Considerata obbligazione periodica, la prescrizione è quinquennale (Cass. 3 luglio 2020, n. 13683).
  • TASI: Analoga all’IMU, con prescrizione quinquennale per le obbligazioni di durata.
  • TARI: Soggetta a prescrizione quinquennale, come ribadito dalla Cassazione per tributi con prestazioni periodiche (Cass. 23 febbraio 2010, n. 4283).
  • ICP: Tributo con cadenza periodica, soggetto alla prescrizione quinquennale.
  • DPA: Anche questo tributo segue il regime quinquennale di prescrizione.
  • TOSAP: Tributo per l’occupazione del suolo pubblico, con prescrizione quinquennale per la sua natura di prestazione continuativa (Cass. 22 dicembre 2022, n. 37551).
  • Tassa di soggiorno: Prescrizione quinquennale, coerente con la disciplina generale dei tributi locali periodici.
  • Bollo auto: Prescrizione triennale ai sensi dell’art. 5, comma 51, del d.l. n. 953/1982 e successive modificazioni (Cass. 25 agosto 2017, n. 20415).
  • IPT: Imposta Provinciale di Trascrizione, soggetta al termine prescrizionale quinquennale.
  • Sentenze di rigetto e condanna: Termine decennale per crediti derivanti da sentenze passate in giudicato (art. 2953 c.c.).
  • Sanzioni per omesso versamento: Prescrizione quinquennale, salvo sentenze definitive che applicano il termine decennale (Cass. 8 marzo 2022, n. 7486).